lunedì 28 marzo 2011

Diario de Cuba #7






La musica cubana é magnifica, ma l'offerta musicale a Cuba é forse un po'vittima del turismo. Ovunque dominano i temi resi classici dal Buena Vista Social Club, che sono splendidi, ma dopo un po' ci si puó stancare di sentire sempre Guantanamera, Chan Chan e Dos Gardenias para ti. Non é facililissimo trovare altro in giro... é un po' come se in tutti i locali e ristoranti italiani suonassero ogni giorno Volare e O Sole Mio.
Ovviamente la musica cubana é MOLTO di piú, e come sempre, per sentire qualcosa di diverso bisogna uscire un po'dai circuiti turistici. Quindi, evitare le varie "Casa de la Musica", "Casa de la Trova" o "Casa de las tradiciones"... per caritá sono locali splendidi, ma quasi sempre ecco un altro Buena Vista Social Club.
Meglio cercare l'agenda culturale cubana, di solito scritta a gessetto su qualche lavagna di edifici comunali. Abbiamo trovato cosí autentiche meraviglie, non solo musica ma anche danza e teatro, a soli 3 pesos (cioé 9 centesimi di euro!). Per esempio, al teatro Martí di Santiago.
A la Habana poi c'é il teatro Brecht, situato nel quartiere del Vedado. L'entrata costa 3 CUC (circa 2,40euro), ma nonostante ció, é frequentatissimo dai cubani. E ti credo, ho visto lí i concerti migliori (primo tra tutti, quello de Los Interactivos). L'unica pecca é la fila infernale all'entrata, ma vale proprio la pena.




mercoledì 16 marzo 2011

MAMMA! in mostra al Salone del Libro di Impegno

Il 12 Aprile, a Grottaferrata (Roma), nell'ambito del salone dell'Editoria di Impegno, si prevede l'evento "il Me é nudo. Graphic Journalism e satira di approfondimento" in cui si presenterá la rivista MAMMA! con la presenza di alcuni autori, e la mostra di alcuni originali, tra cui il mio "il Viaggio di Papis", pubblicato su "Mamma!" n. 5


lunedì 14 marzo 2011

Diario de Cuba #6- un rito di Santeria







Scusate la pessima qualitá delle foto qui sopra: le ho scattate di nascosto nella casa di un babalawo, un sacerdote orisha.
Quello che vedete al suolo é: sangue rappreso (probabilmente di gallo, maiale o agnello); piume di gallina, la testa mozzata di una capra; una noce di cocco con due semi che fanno da "occhi", e alcuni giocattoli.
Nella stanza c'erano altre cose che non ho potuto fotografare: piccoli idoli, croci cristiane, bicchieri di rum, la testa mozza di un maiale con una catena tra i denti.

Questo é quello che ho visto quando sono andato con Reyniel, un amico cubano, a consultare il babalawo per sperimentare in prima persona un rito di santeria. I santeros credono che gli Orisha, le loro divinitá, abbiano tratti umani, si incarnino in alcuni oggetti e gradiscano offerte: cibo, rum, giocattoli, o sacrifici di animali, a seconda dei gusti dell'Orisha che si voglia ingraziare.

Il babalawo dove sono stato si chiama Manuel ed é un uomo forse sulla cinquantina, in splendida forma, con uno sguardo allegro e penetrante. Vive in una favela nella periferia de La Habana, dove siamo arrivati dopo aver preso un taxi cubano, un autobus, e infine un mototaxi.
Manuel non mi ha fatto molte domande, prima di condurmi nella sala che vedete qui sopra nelle foto, dove ha consultato per me l'ekuele, una catena fatta con otto pezzi di buccia di cocco, che serve a mettersi in contatto con Orula, l'oracolo degli Orisha.

Il babalawo mi ha dato una conchiglia e una pietra. Mi ha detto di agitarle tra le mani chiuse a coppa, e poi di separarle a caso tra i pugni chiusi. Poi lui diceva "sinistra", o "destra", e io aprivo la mano corrispondente e gli davo l'oggetto che conteneva. Lui tirava al suolo l'ekuele, e poi vi passava sopra la pietra o la conchiglia, contando gli 8 pezzi di cui si compone la catena. Ognuno di essi ha due lati, tipo "testa o croce" e l'assistente segnava quanti fossero venuti testa, e quanti croce.

Questo rituale si é ripetuto una decina di volte; poi il babalawo ha iniziato a riferirmi cosa gli stava dicendo Orula, ovvero: il mio passato, presente, e futuro.
Io sono ovviamente scettico su qualsiasi tipo di oracolo, ma sentite un po'cosa mi ha detto...

-"Nel tuo passato ti hanno accusato di un grave crimine, senza che tu ne avessi la colpa. "
-"c'é una persona che ti chiama "maestro". Attento a questa persona, perché potresti diventare suo schiavo".
-"hai un problema di aciditá gastrica, che ti viene da parte di padre. Devi averne cura, perché in futuro potrebbe diventare grave".

Ora, di queste tre cose, solo la seconda a me suona tipo oroscopo, cioé, del tipo "oggi potresti incontrare una persona importante" o "avrai fortuna in amore"....ma l altre due!
Come fa il tipo a dirmi cosí su due piedi che mi hanno accusato di un crimine grave???Non é mica una cosa che capita a tutti. Di certo non ha letto il mio fumetto, a Cuba non hanno neppure internet...
E i problemi di aciditá di stomaco? Me li porto avanti da un bel po', e a quanto ne sappia, mio padre é l'unico parente con problemi simili.

Ma allora 'sto babalawo, non sará un Oracolo per davvero? Tanti cubani credono di si; tanti altri dicono che invece si tratta di ciarlatani. Alla fine, Miguel mi ha stupito, ma resto scettico, forse per pura ostinazione. Peró di certo, non posso dire che qualcosa é falso solo perché non riesco a comprenderlo.






sabato 12 marzo 2011

Diario de Cuba #5-Mujeres en Cuba!


Girano storie sulla facilitá di rimorchiare a Cuba. Ed é vero: ogni giorno, qualche donna cercherá di abbordarti. Basta andare in qualsiasi locale: quanto piú é turistico, piú donne ti assedieranno.

Peró cosa credi? Che quella splendida mulatta si sia innamorata, a prima vista, di te, proprio di TE, tra tanti cubani giganteschi e splendidi che ballano da Dio?
Cosa ci sará di tanto attraente nella tua pancetta viziata dal cibo europeo? Guarda piú in basso ... no, non nelle mutande, ma dái vorresti competere con un nero??? Guardati in tasca: cosa c'é?

Il tuo bel PORTAFOGLI europeo!

Mi dispiace deluderti. Oddio, é vero, é facile scopare a Cuba:
Basta pagare.

La prostituzione a Cuba é illegale, ma é un fenomeno inarrestabile, che per lo piú i cubani vedono come un fatto normale. E ti credo: lo sai quanto guadagna un professore universitario a Cuba? Circa 25 euro AL MESE. Piú o meno quanto guadagna una prostituta in una notte. C'é poco da fare i moralisti, quando l'alternativa a prostituirsi é fare la fame.

Peró che succede se non vuoi pagare? Non ti piace l'idea di pagare per sesso? Beh, allora puoi provare un'altra strada: illudere una giovane cubana di essere ricco e volertela sposare e portare in Europa. A detta dei cubani, lo fanno molti turisti, e funziona sempre.

Ma come, non ti piace neppure ingannare? Beh, allora ... non dico che tu non abbia possibilita' di scopare a Cuba, peró saranno piú o meno le stesse che in Europa o in qualsiasi altra parte del mondo. Se poi speri di trovare una ragazza che non sia per niente interessata al tuo portafogli, mi sa che le tue chances diminuiranno parecchio... meglio se resti a casa tua!

Diciamoci la veritá: a tutti piace l'idea di un'avventura in vacanza. Peró il turismo sessuale é un'altra cosa: é andare in un paese povero per trovare puttane a poco prezzo. E vi posso assicurare di una cosa: noi italiani non abbiamo certo bisogno di Berlusconi per avere fama di puttanieri a Cuba. Ne abbiamo visti tanti di vecchi italiani con giovani mulatte...

Alla fine, tutte le volte che potevamo, io e Lucido lasciavamo credere di essere spagnoli o argentini. Se un cubano scopre che sei italiano potrebbe provare a venderti anche sua figlia.
E tu prova a dirgli che non sei a Cuba per fare turismo sessuale: ti guarderá incredulo, un po'stranito, e poi magari ti prenderá un po' in giro.

É cosí che a Cuba abbiamo collezionato un po'di nuovi soprannomi: "católicos", "antiguos", "románticos" , "maricones"...

...il mio preferito, dettomi da una cubana in un locale: "sembrate Ulisse con le sirene!"

... da cui viene la vignetta qui sopra.



giovedì 3 marzo 2011

É uscito MAMMA! n.5

É uscito il nuovo numero della rivista autoprodotta MAMMA!

Il volume, di 56 pagine, ha come tema "Africa e Follia" e contiene il mio fumetto "Il viaggio di Papis", di cui vedete qui una piccola anteprima:

Tra gli altri autori del volume trovate: Ellekappa, Alessio Spataro, Bertolotti e De Pirro, Kangiano e molti altri.... ciliegina sulla torta, trovate anche la riproduzione di un originale di Andrea Pazienza ritrovato a Porta Portese!

Vi ricordo che MAMMA! é una esperienza completamente autoprodotta, che cerca di sopravvivere con i soli abbonamenti, ovvero: senza pubblicitá, debiti in banca e influenze politiche di nessun genere. Abbonandovi alla rivista non solo riceverete a casa giornalismo, tanti fumetti e satira di qualitá; aiuterete anche gli autori a mantenere in vita un'isola di informazione libera in un oceano editoriale infestato da pescecani.

Per l'abbonamento esistono opzioni che vanno dai 15 euro all'anno per ricevere tutti i numeri della rivista in PDF; ai 35 con cui si ricevono non solo tutti i numeri in formato cartaceo, ma anche un libro a scelta tra quelli pubblicati dall'associazione Altrinformazione.





mercoledì 2 marzo 2011

Diario de Cuba 4- I bagni di Cuba

Attenti a quello che mangiate a Cuba.... germi distruttori si annidano nell'acqua, in insalate lavate male, o nei cubetti di ghiaccio del cocktail....
Se restate un po'di giorni, prima o poi i vostri deboli e viziati stomacucci europei ne risentiranno. E allora... farete la conoscenza dei bagni di Cuba:



Vi traduco la prima pagina del fumettino:

I bagni di Cuba!

Lo scarico... non scarica!

I rubinetti... non hanno rubinetti!

Dentro il WC: ripieno di pipí, con cacca e altra roba che galleggia

E... ti puoi scordare la carta igienica amico!

Bene. Immaginate ora di avere un bell'attacco di diarrea mentre ballate la salsa in un locale con bagni cosí. Vi assicuro che non é una bella esperienza. Ma non temete!
il dottor Mirra qui vi offre la soluzione ai vostri mali.



Traduzione:

Guida pratica all'uso dei bagni a Cuba
Amico turista, questo ti salverá la vita!

1. IMPARA A PARLARE COME UN CUBANO!


NO: "Mi scusi, saprebbe dirmi dove si trovano i bagni?" "Eh??"
SI: "icessálla??" "SI!"*

*[NB: questo mi é successo davvero!]

2. NON ANDARE MAI (MAI!) IN GIRO SENZA PORTARTI I FAZZOLETTI (E PARECCHI!)

"Grazie a Dio vi tengo, SMACK!"

3.E SOPRATTUTTO, NON PARTIRE SENZA PORTARTI FORTASEC

Una pastiglietta, e niente piú cacchetta!

Ritieniti avvisato!







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